We go together!
“Senti, lascia il cane a casa con tua mamma e fatti delle vacanze serene!”.
Rimango sempre perplessa di fronte ad affermazioni come questa perché le mie vacanze sono serene proprio perché Jago, il cane, è con noi!
Ci sono tanti modi per fare le vacanze, tanti modi di vivere con gli animali e probabilmente sono tutti giusti ma, per quanto mi riguarda, non sono ferie se il cane non è con noi!

Ci sono diversi motivi per cui credo questo.
Il primo fra tutti, è che è un membro della famiglia e come tale perché non dovrebbe esserci a prescindere?

Ci sono varie ragioni per cui non si possono portare proprio tutti, vale per gli esseri umani o nel mio caso per i miei gatti… forse un paio dei miei felini apprezzerebbero la vita da camper, ma non tanto la mancanza di libertà totale a cui sono abituati. Quel che è certo è che Jago non gradirebbe la stessa soluzione adottata per i suoi fratelli gatti.
Il secondo motivo è legato all’organizzazione del viaggio e delle diverse tappe. Questo modo di approcciare la vacanza rappresenta valori di condivisione, tolleranza e rispetto per i componenti del gruppo. Ci si mette a tavolino e si cercano di incastrare i bisogni e le richieste di tutti. Nello specifico quando si viaggia con un amico a 4 zampe si devono tenere in considerazione la lunghezza del tragitto fra una tappa e l’altra, se soffre il mal d’auto, se ha bisogno di mangiare, bere, sgranchirsi le zampe, se può accedere a tutti i luoghi, se deve aspettare in camper, se farà caldo, se il vaccino è ok… Insomma, più si è e più è necessario avere delle accortezze e, ovviamente, questo vale anche per gli animali che viaggiano con noi che siano cani, gatti, conigli o altro.

Il terzo motivo, in parte legato al precedente, è che viaggiare con Jago richiede sempre di inserire qualche tappa trekking a misura di cane. Negli anni, grazie a questo, si sono create occasioni per scoprire pezzettini di territorio che, senza cane, non avremmo mai esplorato perché troppo concentrati a fare i turisti fra città, musei, chiese ed edifici. Viaggiare con un animale allena anche a gestire la frustrazione di dover fare delle “rinunce” e non poter accedere a molti luoghi dove il cane potrebbe benissimo entrare senza comportare grosse problematiche. Sono consapevole e rispetto il fatto che in alcune zone è meglio che non entrino animali per questioni igieniche, di sicurezza, di preservazione di specie animali o di oggetti di un certo valore, tuttavia sono convinta che si potrebbe decidere diversamente per molti dei luoghi in cui l’accesso è vietato.
Il quarto motivo, quello che mi dà maggiori soddisfazioni, è legato alle esperienze che ci permettiamo di fare tutti insieme. Sappiamo che avere un cane educato è importante e, per fare in modo che questo accada, con le giuste modalità dobbiamo ampliare il pacchettino di conoscenze e competenze del nostro pet.

Adesso vi racconto! Durante una vacanza con il gruppo di amici camperisti cinofili, abbiamo deciso di provare a prendere il trenino per andare a visitare delle vecchie miniere a cielo aperto. Avete presente il trenino che gira per la città a Natale con i mercatini? Ecco, lui! IO non tanto convinta… Jago, 45 kg abbondanti fra i sedili… Se si spaventa che facciamo? Ha paura a prendere l’autobus… non ce la faremo mai… Invece, non mi sono data retta, mi sono fidata del fatto che il lupetto è una vita che viaggia e sa fare molte cose, ho pensato che eravamo circondati da amici che ci supportano sempre e giusto qualcosina di cani ne sanno. Proviamo!
Si è creato il contesto adatto: passeggiata e visita al museo prima di prendere il trenino così siamo arrivati un po’ stanchi, trenino cosa nota almeno dall’esterno, siamo saliti vicino ai nostri amici cani, si è acceso il motore e un po’ siamo stati lì fermi a far salire le persone e poi via, piano piano, in visita alle miniere! Alla fine è andato tutto bene, noi super felici e Jago tranquillamente ha aggiunto al suo bagaglio un’esperienza che potrà tornare utile anche in altri contesti.

Tutto questo, anche per toccare un altro tema … Un po’ di stress, nella quotidianità e quindi anche nell’organizzazione e nella gestione delle vacanze, è inevitabile per tutti i membri della famiglia ed è per questo che è necessario imparare ad affrontare le diverse situazioni ed imparare a essere resilienti di fronte ai cambiamenti.
Sapete, credo che se tutti facciamo la nostra parte e ci muoviamo nel mondo con rispetto, forse, piano piano i cani potranno accedere a tanti bei posti e molte più persone vorranno provare a portarli con sé! In fondo gli animali sono un valore aggiunto, anche durante le vacanze!