Home, family and go!

Non ho mai pensato alle vacanze in camper o van e invece, un giorno, quasi per caso, si è insinuata quest’idea… È stato un attimo… Amore fin dal primo giro e, viaggio dopo viaggio, sono diventati miei, aspetti a cui non rinuncerei più! 

Primo fra tutti la libertà… Libertà di essere in continuo movimento, ma anche di potersi fermare in un luogo, sentendosi sempre un po’ a casa. Libertà di avere sempre un “giardino” diverso che sia in montagna, al mare, al lago o in città. Libertà di cambiare idea strada facendo perché, di colpo, ti trovi in un angolo di mondo che vale la pena visitare e tu, nemmeno sapevi esistesse. Libertà di vivere il più possibile all’aria aperta seguendo i ritmi della giornata nel modo più naturale possibile. Libertà di portare la famiglia a 4 zampe, senza preoccuparsi che non siano i benvenuti e fornendo loro uno spazio nel quale possano sentirsi a casa e al sicuro. 

Poi è condivisione… Condivisione di spazi ristretti all’interno del mezzo e condivisione degli spazi di sosta… Ma è soprattutto condivisione di un modo di vivere che incontra tanti modi di vivere all’interno di un parcheggio, di un campeggio o di uno spazio a bordo strada. Una condivisione fatta di rispetto e di ritorno a quei valori che un po’ si sono persi, come salutare i vicini o provare ad aiutarsi se qualcuno è in difficoltà.

È green… La regola del “less is more” vale per gli oggetti che si portano con sé, e ancor di più vale per l’uso consapevole di acqua, gas e elettricità, beni che su un mezzo sono limitati e vanno dosati con attenzione. Si impara a usare solo ciò che serve davvero! 

In camper/van ogni momento è avventura perché hai la libertà (da cui siamo partiti), ma ogni momento è un’avventura perché, a volte, ci sono piccoli intoppi che la vita da camper/van ti permette di affrontare utilizzando le abilità a tua disposizione anche in modo non convenzionale e, perché no, di svilupparne di nuove. 

Ultimo, ma non ultimo, il viaggio aiuta a porre attenzione al momento presente e a ciò che scorre fuori dal finestrino poi, quando arrivi alla meta, ti prepari per la sosta, vivi in modo più lento perché il camper/van ti costringe, anzi no, ti permette di rallentare e semplicemente trovare il tempo di “stare”, abitudine che fa bene allo spirito, al cuore e alla mente.